Manuale di Restauro: per la conservazione e riabilitazione del centro storico, sito UNESCO, di Sheki
CLIENTE: Ministero della cultura dell’Azerbaijan
LUOGO: Sheki (Azerbaijan)
PROGRAMMA: Salvaguardia e valorizzazione del centro storico della città di Sheki, attraverso la realizzazione del manuale di restauro che possa tramite linee guida proteggere e rivitalizzare tale sito Unesco.
ANNO: 2018
STATO: Realizzato
Il Manuale di Restauro attraverso oltre 200 immagini e disegni originali ricostruisce il sistema tipologico e costruttivo della città e del paesaggio di Sheki. Sono analizzate e descritte nei loro elementi costruttivi, architettonici, decorativi e i materiali tutte le strutture di Sheki, dalla singola tipologia abitativa agli edifici monumentali, dalla tipologie urbane fino ai sistemi morfologici naturali a grande scala. Per ogni voce sono analizzate le forme e strutture storiche, i fattori di degrado, le prescrizioni di restauro e le indicazioni di corretto riuso ed evoluzione.
Questo manuale è un codice di buone pratiche per gli operatori coinvolti nella gestione e nel recupero della città di Sheki. La scelta fatta è stata focalizzare l’attenzione sull’edificio elementare e sui suoi sistemi costruttivi. La sua osservazione e l’indagine condotta tra le tradizioni e i costruttori locali permettono di identificare una linguaggio architettonico generale e di offrire indicazioni di restauro e manutenzione sull’intero tessuto urbano. La classificazione identificata è basata sulle somiglianze nelle costruzioni, la loro evoluzione, la loro trasformazione discende da un tipo elementare già esistente nelle tradizioni costruttive locali. In particolare, Sheki è stata completamente ricostruita nel 1772 e presenta un tessuto largamente omogeneo e facilmente riconoscibile. Il paesaggio urbano, anche se in continua evoluzione, risponde nella tradizione alle leggi di trasformazione imposte dalla cultura locale, alle condizioni socio-economiche e alla stessa continuità nei materiali utilizzati.
La modernità, con l’introduzione di diverse economie e materiali, può introdurre interruzioni che causano la perdita di qualità, la discontinuità del linguaggio e l’oblio delle regole costruttive che hanno prodotto i risultati che ora apprezziamo. Il Manuale di Restauro, utilizzando le stesse categorie che hanno guidato gli antichi costruttori, recupera le tecniche, i materiali e i processi proponendo norme e regole che indirizzano le trasformazioni necessarie nel tempo all’interno di un percorso evolutivo guidato. Ogni realizzazione, abitazioni con giardino ad un piano, casa a due piani e edifici monumentali, residenziali, militari, religiosi, civili, commerciali e produttivi, è posta lungo un processo storico che attraverso specializzazioni in uso e gerarchie di relazioni raggiungono sempre forme più complesse. La cellula elementare evolve in modo diacronico con il cambiamento delle condizioni socio-economiche e allo stesso tempo compaiono edifici di diversa complessità a seconda delle esigenze che li hanno prodotti.
La casa di Sheki adempie alla funzione abitativa elementare, ma è anche il nucleo dell’economia produttiva familiare, è sempre associata alle attività del giardino e del ciclo di produzione della seta. Gli stessi interni rispondono a queste esigenze con strutture specifiche volte a produrre attività come la veranda, le aree di stoccaggio e il “tetto camino” con il suo sistema polifunzionale.
Il migliore comfort abitativo, il sistema agroindustriale e in seguito i concetti religiosi (qibla) determinano un orientamento preciso delle case. La loro collocazione in un quadro scenico di altissimo valore e caratteristiche ambientali costituiscono un paesaggio che è una fusione tra la matrice costruttiva e la morfologia naturale, creando un ecosistema urbano che unisce natura e cultura.