Oasis landscapes: un viaggio tra natura e cultura

CLIENTE: Centro regionale arabo per il patrimonio dell’umanità

LUOGO: Manama (Bahrein)

PROGRAMMA: realizzazione di un allestimento e relativo simposio sul “patrimonio idrico e paesaggi oasiani” organizzato a margine della 42a sessione del comitato del patrimonio mondiale, tenutasi nel villaggio UNESCO nel Ritz-Carlton Hotel di Manama 

ANNO: 2018

STATO: Realizzato

Il 26 giugno 2018, il Centro regionale arabo per i patrimoni dell’umanità ha organizzato un simposio sul “patrimonio idrico e paesaggi delle oasi”, in collaborazione con il Centro di ricerca della conoscenza tradizionale IPOGEA, e alla presenza di SE Sheikha Mai, coniato da Mohammed Al Khalifa, Presidente del Bahrain Autorità per la cultura e le antichità e il dottor Shadia Toukan, direttore del Centro regionale arabo per il patrimonio mondiale. Il simposio è stato organizzato a margine della 42a sessione del comitato del patrimonio mondiale, tenutasi nel villaggio UNESCO nel Ritz-Carlton Hotel di Manama fino al 4 luglio 2018.

In questa occasione è stato realizzato un allestimento che spiega l’importanza delle oasi essendo noto soprattutto nelle regione araba come paesaggio culturale. È una prova vivente che gli esseri umani possono far fronte a ambienti difficili, ed è uno dei sistemi più complessi e geniali utilizzati per sopperire alle scarsità d’acqua nei deserti che coprono il 60% della superficie del mondo arabo.

Le oasi sono insediamenti umani stabiliti in ambienti geografici aridi come risultato di sforzi culturali umani che si fondono con la natura esistente: oasi ospitano una varietà di attività tra cui la coltivazione, l’allevamento del bestiame, il commercio e la pesca. La mosta ha come fine  sensibilizzare questa parte del patrimonio culturale e naturale che, pur essendo un importante fattore di formazione dell’identità locale, rimane il tipo di eredità meno rappresentata nel Sistema del patrimonio mondiale dell’UNESCO. sperando che in futuro saranno disponibili migliori opportunità per includere oasi nella lista del patrimonio mondiale come patrimonio prezioso che contribuisce allo sviluppo di un ecoturismo sostenibile.

Insieme alla mostra è stata realizzata una brochure che illustra approfondisce gli argomenti trattati nella mostra qui di seguito allegata