ITKI – International Traditional Knowledge Institute
Dopo un lungo viaggio che ha coinvolto le pubbliche amministrazioni della Toscana (Regione, Provincia e Consiglio locale), il Ministero dell’ambiente italiano, organizzazioni delle Nazioni Unite, fondazioni private e non-profit (Fondazione Nobrega, Fondazione Romualdo del Bianco, Ipogea ), Esperti e studiosi internazionali riuniti in numerose conferenze e impegnati in progetti e esperienze pilota, l’Istituto Internazionale di Conoscenza Tradizionale (ITKI) è stato istituito nel 2010. L’Istituto ha la forma giuridica di un’associazione privata creata da membri, sostenitori e fondazioni. Possono contribuire in vari modi come definiti dallo statuto. Ognuno dei membri fondatori farà una donazione di € 50.000 verso l’indennità di capitale dell’Istituto. Dopo aver soddisfatto i requisiti fissati dall’UNESCO, ITKI sarà presentato alla Conferenza Generale 2011 per l’UNESCO per il riconoscimento come UNESCO II. ITKI è il fulcro di una proposta internazionale per l’inventario, la conservazione e la diffusione di conoscenze tradizionali innovative.
La missione di ITKI è quella di creare una banca dati di tecniche tradizionali e di tecnologie sostenibili che diventeranno una fonte primaria di visibilità e certificazione per idee, pratiche e aziende impegnate nella conservazione dei paesaggi, degli ecosistemi e del patrimonio culturale. Attraverso ITKI, soluzioni tradizionali e proposte innovative saranno diffuse dai 800 siti UNESCO in tutto il mondo e da una rete internazionale di fondazioni, centri di studio, esperti e professionisti. La sede globale dell’Istituto sarà in Europa, con sede regionale nelle Americhe, Africa, Asia e Oceania.
Per la sede globale ITKI ha scelto il Gualchiere di Remole, alla periferia di Firenze, Italia. Un obiettivo primario dell’Istituto è quello di garantire che la consapevolezza pubblica di questo mulino ad acqua medioevale sia mantenuta restituendo gli edifici, creando un museo di tecnologia idraulica tradizionale (reintegrando il sistema del sito di ruote idrauliche e fresatrici e creando mostre permanenti di tecniche tradizionali Macchinari e il loro uso innovativo) e recuperando i prati circostanti e le aree boschive utilizzando procedure guidate dal rispetto, dalla sostenibilità e dalla compatibilità ecologica.